Risalente all'epoca pre-romana, la città di Pavia, allora conosciuta con il nome di Ticinum, era un comune e un sito militare molto importante per l'Impero Romano.
Plinio il Vecchio disse che la città sia stata fondata dai Laevi e dai Marici, due tribù liguri, mentre Tolomeo attribuisce l’inizio della storia di Pavia agli Insubri.
La città romana, molto probabilmente, era un piccolo campo militare, costruito dal console Publio Cornelio Scipione nel corso del 218 aC, a guardia di un ponte di legno che era stato costruito sul fiume Ticinum.
L’importanza della città è cresciuta nel tempo con l'estensione della via Emilia da Ariminum (la odierna Rimini) per via del fiume Po.
Questa via attraversava Placentia (nota oggi come Piacenza) per poi dividersi in due rami, uno verso Mediolanum (la odierna Milano), l’altro verso Ticino.
Il nome della città in latino era Papia, che si è evoluta poi nella odierna Pavia. A volte la città è stata indicata come Ticinum Papia, che unisce entrambi i nomi latini. Sotto gli Ostrogoti, la città di Pavia divenne una cittadella fortificata e ultimo baluardo nella guerra contro Belisario.
Dopo la conquista di Pavia longobarda nel 572, Pavia divenne la capitale del regno longobardo. Nel corso degli anni seguenti, gli ungheresi bruciato Pavia nel corso del 889 - 955 d.C.
La città è rimasta la capitale del Regno italiano e il centro delle incoronazioni reali fino alla diminuzione dell'autorità imperiale, nel corso del 12 ° secolo.
Nel 12 ° secolo Pavia ha acquisito lo status di comune autonomo e, nella divisione politica tra guelfi e ghibellini che caratterizza il Medioevo italiano, Pavia era tradizionalmente ghibellina, una posizione che ha contribuito ad aumentare la rivalità con la città di Milano.
Nella storia più recente, la città di Pavia fu sotto il controllo dell'amministrazione austriaca, fino alla seconda guerra di indipendenza italiana, per poi prendere parte all'Unità d'Italia un anno dopo.
Ancora oggi si possono ammirare tanti monumenti di Pavia risalenti alle varie epoche storiche.